L’incursione di Forza Nuova con fumogeni e manifesti ad inizio del Lazio Pride non ha fermato l’iniziativa.
Grande successo per la prima edizione del Lazio Pride a Latina con oltre 2000 partecipanti, a conferma di una città che afferma il suo NO all’omofobia e SI ai diritti. Hanno aperto l’iniziativa i portavoce Marilù Nogarotto (Sei Come Sei), Fabrizio Marrazzo (Gay Center) ed Aurora Marchetti (Azione Trans).
Al Lazio Pride Tiziano Ferro ha inviato il video Amore chiama Amore dove racconta, leggendo tra le righe del suo diario, la difficoltà di essere gay a Latina.
[facebook url=”https://www.facebook.com/tizianoferro/videos/10153749158722898/” /]
Fortunatamente le istituzioni stanno cambiando. E’ infatti è intervenuto anche il Sindaco Damiano Coletta che ha fatto suo lo slogan del Pride “Liberiamo Latina” affermando “Abbiamo Liberato Latina”.
Il sindaco ha accettato l’invito del portavoce di Gay Center Fabrizio Marrazzo, ad aderire alla campagna Sindaco Sposaci, a cui hanno già aderito diversi sindaci, ossia di celebrare da Sindaco le Unioni Civili negli stessi luoghi e nelle stesse modalità delle celebrazioni dei matrimoni.
Inoltre, si sono esibiti molti artisti come Roberto Casalino, e sono stati mandati i video messaggi di molti personaggi come Fabio canino e Manuela Arcuri.
A tutti i partecipanti sono stati dati i braccialetti rossi della campagna di Arcilesbica contro la violenza sulle donne.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.