“Sono andata via dalla provincia a soli 13 anni.
Ero bullizzata, derisa, umiliata e traumatizzata a scuola e fuori.
Non avevo una vita sociale che mi permettesse di continuare a vivere a Sora in tranquillità. Con grande sofferenza mi sono trasferita dalla provincia a Roma. Da qui cominciano i primi cambiamenti importanti della mia vita senza genitori e fratelli a casa della mia amatissima nonna. La provincia non era pronta ad affrontare le mie problematiche, sopratutto la scuola, e non mi ha consentito di rimanere qui.
All’asilo, poi alle elementari e alle medie. Sono stati gli anni più difficili da affrontare, quelli più delicati e pieni di traumi. Le istituzioni, la scuola, i professori non avevano nessuna conoscenza delle mie problematiche, non erano in grado di tutelarmi, di proteggermi e cosi ho vissuto un adolescenza piena di paure di angoscia perché non mi sentivo tutelata.
Non trovo corretto che un bambino innocente ancora non in grado di intendere e di volere, senza nessuna colpa si debba sentire diverso e trattato in questa maniera solo perché omosessuale o transessuale. Ho combattuto tutta la mia vita per essere quella che sono e lo faccio ancora oggi.
Sono qui proprio perché voglio testimoniare a tutti quelli come me che ce la possono fare, non mi sono mai nascosta, non ho mai indossato maschere, mi sono presa le mie responsabilità da subito e ho combattuto ogni forma di pregiudizio. Ho cercato in tutti i modi di raggiungere i miei sogni , io stessa sono stata vittima del mio pregiudizio e di questa società, ma sono cambiata e se sono cambiata io possono cambiare tutti. Ho analizzato me stessa la mia vita è tutto quello che mi circonda e l’unica cosa che ho capito e che conta veramente nella vita è raggiungere i propri obbiettivi, essendo sempre se stessi e trovando un equilibrio con questo mondo, con questa società che a volte, come nel mio caso, ha creato dei muri che mi sembravano difficili da abbattere. Ma non è cosi e oggi vivo una vita come sempre ho sognato.
E se l’ho fatto io lo potete fare anche voi!!!!!!
E oggi torno in provincia a chiedere tutela per tutti quei bambini che si sentono discriminati, diversi per colpa dell’ignoranza…”
Claudia Ferri, testimonial Frosinone Lazio Pride / Orgoglio Ciociaro
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