Lazio Pride: a Frosinone il Sindaco della Lega non concede Patrocinio. Consiglio Regionale approvi legge contro l’omotransfobia

Tutto pronto per il Lazio Pride, ormai giunto alla sua quarta edizione, che quest’anno sbarcherà a Frosinone il 22 giugno.
L’appuntamento è alle ore 15:30 in Piazza Salvo D’Acquisto per poi percorrere la tanto discussa Via Aldo Moro.
Un’edizione importante quella del primo pride di Frosinone –  dichiarano i portavoce Fabrizio Marrazzo, Anna Claudia Petrillo e Richard Bourelly – proprio nell’anno della ricorrenza dei 50 anni dai moti di Stonewall e che per questo verrà dedicata alle persone trans che ancora oggi subiscono una forte discriminazione. Testimonial dell’evento sarà infatti Claudia Ferri, donna trans di Sora.
Diversi i patrocini, oltre al sostegno della Regione Lazio, pervenuti alla manifestazione. Grande assente, però, quello del Comune di Frosinone. “L’assenza del patrocinio – che ricordiamo simboleggia la città e non il colore politico – per noi significa scegliere di non rappresentare le persone lesbiche, gay, bisex e trans e non garantire pari dignità a tutte le cittadine e tutti i cittadini del capoluogo ciociaro”, affermano i portavoce.
“Ma siamo certi che Frosinone sia pronta ad ospitare la manifestazione e, insieme ad altre 40 città d’Italia, ribadirà l’importanza dei Pride di provincia, dove oggi c’è più necessità di sostenere le persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans)”
Ed è per questo che proprio a Frosinone presentiamo con i consiglieri regionali del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, le due proposte di legge contro l’omotransfobia. “Un percorso serio e concreto che insieme a Lazio Pride ci auguriamo produca, anche nel Lazio, una legge d’avanguardia contro l’omofobia e la transfobia” concludono iportavoce Fabrizio Marrazzo, Anna Claudia Petrillo e Richard Bourelly.

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